La docuserie Oltre il cielo porta in televisione un racconto intenso e autentico che nasce dalle voci dei giovani detenuti delle carceri minorili italiane. Le telecamere entrano nel Beccaria di Milano, nel Fornelli di Bari e nella comunità Kayros, dando spazio a ragazzi che hanno conosciuto da vicino il lato più buio della società ma che oggi vogliono condividere i loro percorsi di vita, fatti di cadute e di sogni di riscatto.
Un progetto in collaborazione con il Ministero della Giustizia
La realizzazione di Oltre il cielo è frutto di una collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, un elemento che rende il progetto non solo un prodotto televisivo, ma anche un’iniziativa di carattere sociale ed educativo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di dare una seconda possibilità a chi ha commesso errori in giovane età, mostrando come sia possibile cambiare strada grazie a impegno, sostegno e percorsi di reinserimento.
Le storie dei ragazzi: dal buio alla luce
Al centro della narrazione ci sono le testimonianze dirette di ragazzi che hanno vissuto esperienze di criminalità: furti, violenze, spaccio, reati commessi spesso per necessità, per ingenuità o per la voglia di sentirsi parte di un gruppo. Ognuno di loro, davanti alle telecamere, racconta il proprio percorso con parole semplici ma cariche di emozione.
Il valore della serie sta nella capacità di mostrare non solo il passato, ma anche il presente di questi giovani: il desiderio di cambiare vita, di riprendere in mano il proprio futuro, di studiare, lavorare e riallacciare i legami familiari.
Un linguaggio diretto per arrivare a tutti
Il punto di forza di Oltre il cielo è l’uso di un linguaggio autentico, diretto e senza filtri. I giovani detenuti non recitano, non indossano maschere: parlano liberamente, con le loro espressioni e i loro silenzi, mostrando una vulnerabilità che raramente trova spazio in televisione. È un invito allo spettatore a non giudicare, ma ad ascoltare e comprendere.
Oltre il cielo: un titolo che diventa messaggio
Il titolo stesso, Oltre il cielo, rappresenta la voglia di guardare oltre le mura del carcere, di immaginare un orizzonte diverso. È il simbolo della speranza, della possibilità di rialzarsi e di ricostruire un cammino fatto di dignità e responsabilità.
Chi segue la docuserie non si troverà davanti a una semplice cronaca giudiziaria, ma a un viaggio umano e sociale. È un’occasione per riflettere sul ruolo delle istituzioni, della famiglia e della società intera nel sostenere i giovani in difficoltà. È anche una testimonianza concreta che il cambiamento è possibile, a patto che ci siano fiducia, supporto e strumenti per realizzarlo.