La nuova puntata di Inimitabili porta sullo schermo la figura di Gabriele d’Annunzio, uno dei personaggi più controversi e affascinanti della storia italiana. Poeta, soldato, amatore, ma soprattutto uomo che fece della sua stessa vita un’opera d’arte, d’Annunzio continua a suscitare interesse e dibattito a oltre ottant’anni dalla sua morte.
Il Vate degli italiani: estetica e politica
Gabriele d’Annunzio è stato definito il Vate degli italiani per la sua capacità di influenzare la società con le parole e con l’azione. Nella puntata si esplora il suo legame con l’estetica e la politica, due dimensioni che per lui erano indissolubili: ogni gesto pubblico e privato era pensato come un atto scenico, capace di imprimersi nell’immaginario collettivo.
Dalle imprese militari come la Beffa di Buccari e il celebre volo su Vienna, fino all’esperienza rivoluzionaria di Fiume, d’Annunzio costruì attorno a sé un mito che andava oltre la letteratura, intrecciando patriottismo, teatralità e desiderio di dominio culturale.
D’Annunzio e il Fascismo: un rapporto complesso
Un capitolo fondamentale del documentario riguarda il rapporto tra d’Annunzio e il Fascismo. Pur non essendo mai stato un fascista convinto, il poeta guerriero fu una fonte di ispirazione per il regime, che ne mutuò simboli, gesti e linguaggio. La sua posizione ambigua, a metà tra il consenso e la distanza, resta ancora oggi oggetto di interpretazioni contrastanti.
L’amante dandy e guerriero
Oltre alla dimensione politica e militare, Inimitabili mette in luce l’inconfondibile stile dandy di d’Annunzio. Abiti raffinati, gusto per il lusso, amori celebri e passioni travolgenti: il poeta costruì la sua immagine di amatore guerriero, capace di unire la delicatezza dell’esteta al coraggio del combattente. Una doppia natura che lo rese unico e inimitabile.
Le voci degli esperti
Il documentario si arricchisce delle analisi di storici e studiosi che da anni si occupano della figura di d’Annunzio:
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Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale, tra i maggiori conoscitori della vita del poeta.
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Francesco Perfetti e Giuseppe Scaraffia, che approfondiscono gli aspetti politici, culturali e letterari.
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Marco Giorgetti, direttore del Teatro La Pergola di Firenze, che riflette sul legame tra d’Annunzio e il teatro.
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Franca Minnucci, attrice e studiosa, che restituisce un ritratto intimo del poeta attraverso le sue passioni.
Un ritratto sfaccettato e attuale
Inimitabili – Gabriele d’Annunzio non si limita a raccontare la biografia di un uomo celebre, ma offre un ritratto complesso e sfaccettato: il poeta-soldato, l’amante, il politico, l’esteta. Una figura che ancora oggi divide e affascina, simbolo di un’Italia in trasformazione e di un’epoca in cui cultura e politica si intrecciavano in modo indissolubile.