Titolo originale: The Shadow of My Father
Anno: 2022
Genere: Drammatico, storico
Regia: Ilan Abudi
Con: Yoav Rotman, Ami Smolartchik, Efrat Dor, Guri Alfi, Gil Frank
Trama
Israele, anni ’60. Il giovane Avner, figlio dell’avvocato Yitzhak Arad – ex ufficiale sovietico e uno dei primi membri del Mossad – vive in un’ombra troppo grande da sostenere. La sua vita cambia drasticamente quando scopre il coinvolgimento del padre in azioni militari e politiche durante e dopo la Shoah. Mentre cerca di definire la propria identità, Avner si trova diviso tra l’ammirazione per un padre eroe nazionale e il desiderio di affermarsi come uomo libero da un’eredità tanto pesante quanto ingombrante.
Ambientazione e contesto
Il film è ambientato in una Israele post-bellica, ancora ferita e alla ricerca di giustizia e stabilità. La pellicola affronta temi delicati come la memoria dell’Olocausto, la costruzione dello Stato ebraico, il trauma intergenerazionale e il conflitto tra dovere pubblico e sentimenti privati.
Temi principali
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Il peso dell’eredità familiare
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L’identità nazionale e personale
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Il trauma della Shoah e le sue ripercussioni psicologiche
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Il difficile rapporto padre-figlio
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Il film è ispirato a storie vere, in particolare alle memorie di figli di alti funzionari israeliani coinvolti nella nascita dello Stato.
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Presentato con successo a festival cinematografici internazionali come il Jerusalem Film Festival.
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La regia punta su uno stile sobrio e intimista, alternando sequenze storiche a scene domestiche, con grande attenzione alle espressioni non dette.
“Il segreto di mio padre” è un film toccante e profondo, che scava nei silenzi di una generazione cresciuta all’ombra degli eroi. È una storia di formazione ma anche di denuncia, che solleva interrogativi su giustizia, verità e memoria collettiva. Da non perdere per chi ama il cinema impegnato, riflessivo e storicamente rilevante.