Tutto quello che ho è una nuova fiction italiana pronta a catturare il pubblico con una storia intensa, ricca di colpi di scena e fortemente emotiva. Una serie che mescola dramma familiare, suspense e riflessione sociale, ambientata in una delle città più affascinanti d’Italia.
Trama: una madre alla ricerca della verità
La protagonista della serie è Lavinia Santovito, una brillante avvocata che conduce una vita apparentemente serena con il marito Matteo, poliziotto stimato, e i loro due figli.
L’equilibrio familiare viene spezzato dalla scomparsa della figlia maggiore, Camilla, un evento drammatico che sconvolge tutti. Le indagini portano all’arresto di Kevin, un ragazzo giovane e straniero, accusato senza prove concrete.
Mentre Matteo è certo della colpevolezza del ragazzo, Lavinia inizia a dubitare e decide di indagare per conto suo, mettendo in discussione tutto ciò in cui credeva. La ricerca della verità si trasforma in un percorso di scoperta interiore, tra segreti nascosti e verità scomode.
Cast: attori intensi e carismatici
La fiction è guidata da Vanessa Incontrada, nel ruolo di Lavinia, una madre forte e determinata. Al suo fianco troviamo:
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Marco Bonini nel ruolo del marito Matteo
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Margherita Attorre nel ruolo della figlia Camilla
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Edoardo Miulli, il figlio più piccolo, Roberto
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Ibrahima Gueye, nei panni di Kevin
Il cast è arricchito da una serie di personaggi secondari ben scritti, interpretati da attori di talento, che aggiungono profondità alla narrazione.
Ambientazione: Livorno come sfondo autentico
La fiction è ambientata nella città di Livorno, che con i suoi scorci sul mare, i quartieri storici e le piazze vivaci offre un’ambientazione ricca di fascino.
La scelta di una città di mare riflette anche i contrasti del racconto: la bellezza del paesaggio si contrappone al dramma che vivono i personaggi, creando una cornice visiva suggestiva e coinvolgente.
Temi centrali: amore, giustizia e riscatto
“Tutto quello che ho” affronta con delicatezza e forza narrativa temi profondi:
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L’amore di una madre e la resilienza in un momento di crisi
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I pregiudizi sociali, soprattutto nei confronti dei giovani stranieri
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La giustizia imperfetta, tra verità soggettive e pressioni istituzionali
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Il potere del dubbio e la forza delle relazioni familiari
Questi elementi rendono la fiction attuale, coinvolgente e capace di far riflettere.
Perché guardare Tutto quello che ho
Tutto quello che ho è una fiction che parla al cuore. È una storia che unisce dramma, amore e mistero, con una narrazione tesa ma emozionante.
La serie è ideale per chi ama i racconti familiari complessi, con protagonisti forti e imperfetti, e per chi cerca una visione profonda ma accessibile, ambientata in una cornice italiana autentica.