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Trama del film
Ocean’s Twelve è il sequel del celebre Ocean’s Eleven e rappresenta il secondo capitolo della trilogia diretta da Steven Soderbergh. Uscito nel 2004, il film riporta sullo schermo il carismatico gruppo di ladri capitanato da Danny Ocean, interpretato da George Clooney, in una nuova missione… o meglio, in una serie di colpi che li porteranno in giro per l’Europa.
Dopo aver messo a segno un clamoroso furto a Las Vegas, Danny e la sua banda vengono rintracciati da Terry Benedict, il potente e spietato proprietario del casinò derubato (Andy Garcia). Benedict dà loro due settimane di tempo per restituire i soldi con tanto di interessi. Per ottenere la somma, il gruppo si riunisce e pianifica una serie di furti in Europa, tra Amsterdam, Roma e Parigi.
Un cast stellare che funziona alla perfezione
Uno degli elementi che rendono Ocean’s Twelve irresistibile è senza dubbio il cast corale di altissimo livello. Ritroviamo:
Non perdere il Palinsesto di oggi
George Clooney nel ruolo di Danny Ocean, il leader sicuro e affascinante
Brad Pitt come Rusty Ryan, il braccio destro ironico e brillante
Matt Damon nei panni del giovane e insicuro Linus Caldwell
Julia Roberts, Don Cheadle, Casey Affleck, Bernie Mac, Elliott Gould e altri, che completano una squadra ricca di personalità
A questi si aggiunge Catherine Zeta-Jones nei panni dell’ispettore Isabel Lahiri, ex fiamma di Rusty, e il misterioso ladro conosciuto come La Volpe Notturna, interpretato da Vincent Cassel.
La chimica tra gli attori è palpabile e rende ogni dialogo dinamico, ironico e godibile.
Un sequel fuori dagli schemi
A differenza del primo film, costruito attorno a un unico colpo spettacolare, Ocean’s Twelve adotta una narrazione meno lineare, più giocosa e sperimentale, fatta di viaggi, identità segrete e colpi di scena inaspettati. Soderbergh sceglie di giocare con i toni del film, alternando momenti di alta tensione a scene quasi farsesche, senza mai perdere l’eleganza dello stile visivo.
Il film è meno “americano” e più europeo: non solo per le location, ma per il ritmo, le atmosfere, e le musiche che accompagnano le scene con un tocco di raffinatezza jazz.
Regia, fotografia e stile impeccabile
Steven Soderbergh conferma la sua abilità nel trasformare un film di rapine in un esercizio di stile cinematografico. La fotografia dai toni caldi, il montaggio frenetico ma mai confuso, e l’uso intelligente della musica creano un’esperienza visiva sofisticata, quasi retrò, che omaggia i film di spionaggio e i noir anni ’60 e ’70.
Anche le inquadrature sono curate nei minimi dettagli, offrendo eleganza e dinamicità a ogni scena. L’Europa fa da sfondo perfetto per un’avventura che mescola crimine e glamour con naturalezza.
Curiosità e momenti cult
Ocean’s Twelve è famoso anche per alcune scene metacinematografiche, come quella in cui Tess Ocean, il personaggio di Julia Roberts, si finge… Julia Roberts. Questo gioco tra finzione e realtà ha diviso il pubblico ma dimostra la voglia del film di uscire dagli schemi e sorprendere.
Altra scena memorabile è quella del balletto laser eseguito da La Volpe Notturna, una sequenza coreografata sulle note di una musica elettronica che è diventata un cult tra gli appassionati.
Perché vedere Ocean’s Twelve
Ocean’s Twelve è il sequel perfetto per chi cerca stile, intrattenimento e un cast di livello internazionale. Non punta tutto sull’azione, ma sull’atmosfera, sull’intelligenza dei dialoghi e su un’ironia elegante che accompagna ogni colpo.
È il film ideale per chi ha amato Ocean’s Eleven, ma anche per chi vuole immergersi in un mondo fatto di furti impeccabili, dialoghi brillanti e città da sogno. Un mix di avventura e commedia sofisticata, da gustare con leggerezza e attenzione ai dettagli.